Negli ultimi anni il Salento sta dimostrando, meglio di altri territori, un particolare dinamismo imprenditoriale grazie alla nascita di Startup innovative. Il grande fermento manifestato dai giovani, con la loro voglia di mettersi in gioco e fare impresa, ha indotto numerosi osservatori a qualificare il territorio come una potenziale “Startup Valley”.
In effetti, il territorio, la geografia, il clima, la cultura, unitamente alla presenza di un polo Universitario di eccellenza determinano le condizioni necessarie per ipotizzare una direttrice di sviluppo in tal senso.
Le Startup innovative costituiscono un asset territoriale fondamentale che deve essere preservato ai fini dell’attivazione e del rilancio dei processi di sviluppo del territorio. Il rafforzamento sistemico delle Startup può essere favorito dallo sviluppo di reti e filiere omogenee, azioni di connessione con il sistema della ricerca a monte e di connessione con le imprese e il territorio a valle.
Le competenze esistenti nelle Startup devono essere messe a valore per supportare l’innovazione delle imprese, della PA locale e il rilancio del territorio, superando le inefficienze delle reti esistenti attraverso la creazione di nuove strutture di governance delle filiere di sviluppo.
Le istituzioni hanno il compito di supportare processi di integrazione e rafforzamento delle Startup esistenti per trattenere i talenti e attrarre quei capitali interessati all’investimento sul territorio.
“L’ingegneria per l’industria e la mobilità sostenibile: dialogo con Franco Arminio” è il tema dell’assemblea pubblica che si terrà presso la sede di Confindustria Brindisi, martedì 28 febbraio 2023 alle ore 17.30. “Più che l’anno…
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