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Smart-Green Lifestyle

Occorre prendere atto che non siamo in presenza di una crisi ciclica di mercato, ma all’interno di un cambiamento radicale di sistema economico, anche ed in relazione ad una società che deve apprendere le modalità con cui relazionarsi alle nuove tecnologie.

Un sistema industriale esistente è destinato al declino (“incumbents”) e un nuovo sistema di produzione e di creazione del valore deve ancora radicarsi (“challengers”).  I territori, depauperati da decenni di delocalizzazioni, necessitano di una nuova infrastrutturazione delle catene del valore. A tal fine si prevede la messa a terra di notevoli investimenti necessari alla realizzazione della transizione economica e sociale.

L’attuale transizione sociale ed economica, discende da una modifica del rapporto esistente tra la creazione del valore e l’innovazione tecnologica.

La fase di “installazione delle tecnologie” durata dagli anni ’70 ad oggi è terminata. Si rende necessaria una fase di “diffusione della tecnologia” all’interno della società. È cambiato il rapporto tra la creazione di valore e la tecnologia. Quest’ultima non è più fonte diretta di creazione di valore, bensì una commodity disponibile, anche a basso costo, per la generazione di nuove idee di business e il soddisfacimento di una domanda ancora da creare.

Come sostenuto da Carlota Perez[1] , il nuovo sistema economico non potrà attecchire e radicarsi sino a che la società non avrà sviluppato un nuovo “Life Style smart -green”, individuando i nuovi bisogni (domanda) e le nuove forme di soddisfazione (offerta). Il cambiamento richiesto alla società non è economico, ma è soprattutto culturale, di portata non inferiore alla transizione dalla società contadina a quella industriale.

Le comunità locali sono la leva necessaria per accelerare il processo di transizione verso un nuovo life style, in grado di coniugare innovazione ambiente e inclusione sociale.

[1] Carlota Perez “A Smart Green ‘European Way of Life’: The Path for Growth, Jobs and Wellbeing”: working papers “Beyond the technological revolution 2018”.

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